ANTIMAFIA: LUMIA, 7 PROPOSTE SU BENI CONFISCATI
(ASCA) - Padova, 1 giu - Sette proposte al nuovo
Parlamento, per non far tornare alle mafie i beni
sequestrati e confiscati. Le ha lanciate oggi, dal seminario
''Dal 'bene' al meglio''(organizzato da Centro Studi Axia e
Banca Popolare Etica a Padova), il presidente della
commissione Antimafia della XIII legislatura Giuseppe Lumia.
Per Lumia, e' necessario ''coinvolgere il mondo del
volontariato nella verifica di tutto il percorso del
sequestro e delle confische, inserendo alcuni rappresentanti
nell'Osservatorio Nazionale dei beni confiscati''.
L'urgenza, secondo l'onorevole, e' quella di assegnare in
via ''seppur provvisoria, i beni sequestrati per superare lo
scarto che esiste tra beni sequestrati e beni confiscati''.
Lumia ha anche rilanciato l'idea di fare di Banca Popolare
Etica il soggetto privilegiato per la gestione dei beni
mobiliari sequestrati e confiscati. Offerta accolta dal
presidente di Banca Etica, Fabio Salviato. Con un dubbio,
esternato dal professor Pierpaolo Donati, dell'Universita'
di Bologna, un'autorita' in materia di terzo settore e
welfare: ''Attenti a non colmare il vuoto delle
amministrazioni che hanno fallito e di non trasformarvi nel
loro capro espiatorio delle prefetture''.
Le altre proposte dell'onorevole Lumia riguardano la
predisposizione di un albo degli amministratori giudiziari
impegnati nella gestione provvisoria dei beni, concentrare
presso il Commissario l'attivita' di informatizzazione di
tutte le fasi della confisca, costituire un fondo delle
risorse economiche da utilizzare per ristrutturare i beni e
collegarli al fine a cui assegnarli (questo dovrebbe nascere
presso Banca Popolare Etica), potenziare la struttura e i
compiti del Commissario e delle prefetture, dotare di
personale adeguato gli uffici periferici del ministero delle
Finanze.