LA NUOVA SFIDA DI BILL GATESArriva Windows Xp Passano gli anni, passano le mode…ma Windows resiste ancora. Il sistema operativo più famoso e usato del mondo, è giunto alla sua ultima versione. Per il nuovo millennio la Microsoft ha lanciato Windows ME, che si differenzia da Windows 98 per l’aggiunta di molte applicazioni multimediali e con piccoli, ma fondamentali, aspetti grafici era sempre più integrato con Internet. Windows ME ha il pregio di essere anche più stabile del suo predecessore. Ma Bill Gates, sempre più impaurito dai suoi avversari, la bella mela ed il simpatico pinguino, in arte Macintosh e Linux, ha lanciato la nuova versione del sistema operativo col nome di Windows Xp, facendolo precedere dal lancio della suite Office Xp. Windows Xp è sicuramente un bel salto di qualità rispetto al passato. Il sistema operativo è decisamente molto stabile rispetto agli standard dei sistemi operativi Micorsoft. La presenza del codice di Win 2000 e NT si fa sentire eccome. È sempre più orientato a Internet e alla multimedialità e rende facile l'uso dei media digitali anche ai non specialisti. Ricorda molto l'interfaccia del Mac e, anche se forse questo non fa piacere a Bill Gates, puó essere considerato un fattore molto positivo di usabilità. Sicuramente la nuova interfaccia potrebbe confondere un utente pigro, ma la usabilità e la produttivià sono cresciute di molto. Il difetto più grave è quello di richiedere Pc piuttosto potenti per funzionare, decretando così la fine di molti computer con ottime prestazioni. Xp sarà un toccasana per l'utenza casalinga, salvo che il prodotto sia troppo caro o che abbiate un Pc che non ce la fa a caricare Windows Xp. È molto più stabile di Windows 98 e Me. Per cui nessun problema, salvo che essendo un codice a 32bit è un possibile mangia-memoria. Per l'utenza professionale il salto di qualità è meno sensibile, anche se si sente comunque un buon miglioramento. Le funzioni multimediali del nuovo Windows sono ovviamente molto avanzate. Tutte le funzioni multimediali si concentrano nell'utilizzo del nuovo Windows Media Player 8, che serve per leggere filmati con qualità vicina al Dvd o file audio Mp3. Per quelli che invece vogliono improvvisarsi registi e tentare il montaggio digitale ecco il nuovo Windows Movie Maker. Per quello che riguarda il browser, Xp presenta il nuovo Internet Explorer 6.0, che si arricchisce con nuove icone colorate per i tradizionali pulsanti. Per i creativi che vogliono pubblicare sul Web una serie di strumenti e wizard permettono di mettere facilmente in rete immagini, video e testi. Il look & feel di primo impatto di Windows Xp, è un interessante commistione fra l'interfaccia di Windows 2000, e se vogliamo di Me, e qualcosa di giocoso e tridimensionale, decisamente nuovo per il mondo Microsoft, che ricorda il nuovo System X di Macintosh. Il colore dominante è il blu elettrico, con bordi tondeggianti. La scrivania al primo impatto si presenta stranamente vuota. Dove sono finite le risorse del computer e le risorse di rete? Nessun problema si trovano nascoste nel menu Start, di colore verde in Windows Xp. Il ruolo del classico menu Avvio è cresciuto rispetto al passato dato che la sua finestra racchiude diversi componenti nelle sue due colonne. La colonna sinistra contiene Explorer e Outlook Express e una lista dei programmi che voi userete maggiormente. Il sistema operativo mantiene le statistiche, vostri usi e costumi, e mette in evidenza i programmi più usati. La colonna sinistra è invece occupata dai vostri documenti, immagini e suoni, dalle risorse di rete e del computer e dal pannello di controllo. Per potersi installare Xp occorre avere un computer degnamente carrozzato ovvero un processore di almeno 300 MHz, 128 MByte di Ram, 1,5 GByte di hard disk libero, una scheda grafica Svga (800x600); ovviamente, inoltre, tastiera, mouse, lettore Cd-Rom e scheda audio |