La svolta mondiale

Michael Schumacher conquista il Gp d'Europa al Nurburgring, ottenendo la 5^ vittoria stagionale e la 49^ di carriera, la 30^ con la Ferrari.

Il ferrarista dà la svolta al campionato 2001 staccando in classifica il rivale Coulthard, oggi 3°, con 24 punti di vantaggio. Secondo Pablo Montoya su Williams, mentre l'altro grande protagonista della gara odierna, Ralf Schumacher, si è dovuto accontentare del 4° posto dopo una penalizzazione quando si trovava in seconda piazza. Quinto Barrichello, 6° Hakkinen. Fuori Trulli, Fisichella 11° e doppiato.

A raccontarla sembra una di quelle favole dei fratelli Grimm. La locazione, quella della Germania boscosa e favoleggiante c'è, la strega cattiva magari no, ma i protagonisti, quelli sì.

L'ipotetico ''c'era una volta'' vedrebbe due fratellini, quello furbo e quello ingenuo che si vogliono tanto bene ma... nella sfida diretta a vincere è quello più furbo o meglio, quello che non commette gli errori più ingenui.

E così, tralasciando volentieri le favole dei fratelli Grimm, il Nurburgring vede la sesta vittoria stagionale di Michael Schumacher che, con furbizia, pazienza e la consueta superiorità strategica, riesce a piegare l'evidente superiorità tecnica della Williams-Bmw del fratello Ralf, reo di farsi penalizzare per aver tagliato strada in uscita dalla pitlane, e di Pablo Montoya capace, finalmente, di concludere una gara.