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Ecco il kit del contestore


Guanti, scudi, maschere antigas, tute bianche, caschi da operaio. I manifestanti presentano l'abbigliamento del perfetto giottino. Costo, sostengono, non più di venti mila lire.

GENOVA - Un caschetto da operaio, per proteggere la testa dalle manganellate. Una maschera con filtro anti-gas e un paio di occhialini antiappannaggio, per potersi muovere tra i fumogeni.

Un paio di guanti spessi da lavoro, per respingere i lacrimogeni senza che prendano fuoco. E poi, naturalmente, la tuta bianca.

E’ questo il kit (costo al pubblico 20mila lire) dell’esercito dei sognatori. Decine di migliaia di ragazzi e ragazze che, da tutta Italia, si troveranno a Genova dal 20 al 22 luglio per impedire lo svolgimento del G8.

Un kit che i “fratelli e sorelle”, come li chiama Luca Casarini, stanno preparando in decine di officine inaugurate oggi a Genova. Spazi ricavati nei Centri Sociali, come quello delle Terre di Nessuno appena sopra la Stazione Principe. Ma anche officine nel retro di casa, nel giardino, nel campo di calcio Lagaccio che diventerà luogo per corsi d’addestramento.

Vere e proprie simulazioni di corpo a corpo con la polizia ma soprattutto sfondamento delle barriere. “Non vogliamo attaccare le persone – dice Matteo Jade – nemmeno quelle in divisa. Per questo ci addestreremo a sfondare barriere e reti, non a picchiare uomini”.

E per sfondare le reti, ammette il portavoce delle Ture Bianche di Genova, “useremo anche flessibili e tenaglie”. Niente fionde o biglie, niente che possa colpire, in quello che sembra un vestiario di difesa piuttosto che di attacco. A completare la divisa anche una serie di scudi di plexiglass. “Abbiamo acquistato centinaia di fogli di plexiglass – spiega Simona – li taglieremo, ci attaccheremo corde nautiche e li useremo da scudi”.

L’obiettivo, dicono le Tute Bianche, è quello di “oltrepassare gli sbarramenti senza essere massacrati”. E allora, sopra la tuta bianca ecco che i soldati sognatori indosseranno corpetti nautici “per evitare che, come è successo quando è venuto Haider, a qualcuno di noi rompano le vertebre”. Infine, per proteggere braccia e stinchi, saranno usate imbottiture di sughero fermate con laccetti di stoffa.