Cellulari, da domani via lo zeroCellulari, da domani via lo zero Zero addio: da domani si dovrà chiamare ai cellulari, dagli altri telefonini e dai telefoni fissi, eliminando lo '0' iniziale. Il periodo di transizione di quattro mesi, durante il quale è stato possibile chiamare utilizzando le due numerazioni (con e senza zero), finisce definitivamente questo sabato. Per i più distratti ci sarà comunque un disco ad avvertire che la numerazione è sbagliata. Si tratta dell'applicazione del «piano di numerazione» deciso dall'Authority per le tlc. Le chiamate verso i cellulari saranno dunque caratterizzate dal '3' iniziale e non più dallo '0'. La novità riguarda tutti i tipi di chiamate, da mobile, da fisso, voce, dati, Wap, fax e sms. La nuova numerazione non sembra cogliere impreparati gli italiani, tra i più accaniti fan del cellulare a livello mondiale: sembra aver funzionato in questo caso più il passa-parola tra la gente, l'informazione sulla bolletta e gli sms delle aziende interessate piuttosto che imponenti campagne pubblicitarie, come accaduto nel passato. Il disco di avvertimento rimarrà comunque in funzione per parecchi mesi (le aziende dovranno seguire le indicazioni dell'Authority in questo senso) ma è probabile che nel momento in cui non si registreranno più errori da parte degli utenti anche il disco finirà in soffitta insieme al vecchio zero, che sparirà dalla telefonia mobile, ma rimarrà ben saldo in quella fissa. I numeri per le urbane e le interurbane, infatti, inizieranno sempre con lo zero, come anche quelli delle internazionali (in questo caso lo zero è doppio). Un ulteriore cambiamento sempre previsto dal nuovo piano di numerazione, poi, partirà in autunno. Dal 30 settembre, infatti, i servizi interni di rete delle varie aziende di telefonia dovranno cominciare con il 4. Tra questi servizi, il più popolare è probabilmente la segreteria telefonica degli operatori di telefonia mobile. Per ascoltare i messaggi, quindi, sarà necessario digitare il vecchio numero del proprio gestore preceduto da un 4. Tim, in ogni caso, non aspetterà il 30 settembre e - riferisce la stessa società - partirà già il 2 luglio con una «coabitazione» tra 919 (il vecchio numero) e il 4919 (il nuovo). Per quanto riguarda gli altri numeri, il 7 sarà riservato alle utenze Internet. L'1 alle chiamate d'emergenza (113, 112, 118 eccetera) e per i centri servizi degli operatori. L'8, infine, continuerà ad appartenere ai numeri verdi gratuiti (800), ma anche a quelli ad addebito ripartito (840 e 848) tra il chiamante e il destinatario della telefonata, utilizzati - spiega Telecom Italia - soprattutto dalle pubbliche amministrazione e dalle imprese. I rimanenti 2, 5, 6 e 9 verranno dedicati a future esigenze. L'addio allo zero nei numeri dei telefonini comincerà gradualmente: già da oggi sulle reti Omnitel Vodafone - informa la società - progressivamente, su tutta la rete, non sarà più possibile effettuare chiamate con lo zero prima del prefisso. |