Impiantato primo cuore meccanico

Nell'ospedale ebraico di Louisville è stato impiantato il primo organo fatto esclusivamente di titanio e plastica. Ha una pila interna che fornisce energia per 4 ore.

LOUISVILLE - Un vero record nella storia della chirurgia, paragonabile solo al primo trapianto di cuore. E, soprattutto, una speranza in più per centinaia di migliaia di malati, che, proprio in attesa del trapianto, potrebbero guadagnare almeno due mesi di vita. I cardiochirurghi dell'ospedale ebraico di Louisville, nel Kentucky, hanno impiantato il primo cuore completamente meccanico su una persona in fin di vita.

Secondo quanto reso noto dallo stesso ospedale, "Abiocor" (questo il nome del nuovo cuore artificiale del tutto autosufficiente e senza fili che escono dal corpo) è stato realizzato in titanio e plastica. La persona che ha ricevuto l'organo meccanico ora riposa tranquillamente: di lei non si sa nient'altro, né il nome, né l'età, né il sesso.

"Abiocor" consiste in una doppia pompa meccanica in titanio e plastica, del peso di un chilogrammo, alimentata da una batteria con un'autonomia di soli 30 minuti, ma che può essere supportata da una batteria ricaricabile esterna che fornisce energia per 4 ore, permettendo al paziente, di svolgere esercizi fisici di moderata intensità.

A differenza dei precedenti cuori artificiali (il primo venne impiantato nel 1982 a un dentista di Seattle), la batteria esterna opera senza l'inserimento di fili nel torace e invia energia all'organo artificiale attraverso elettrodi applicati alla pelle, come quelli usati per l'elettrocardiogramma, senza esporre chi ha ricevuto l'impianto al rischio di possibili infezioni. Sulla batteria esterna è montato un dispositivo di controllo che permette di regolare la potenza del cuore meccanico, fatto in modo da variare automaticamente l'attività delle pompe, a seconda dell'intensità dello sforzo fisico.

Obiettivo di "Abiocor" è quello di allungare la vita media dei pazienti in lista di attesa per un trapianto di almeno 60 giorni. Il che significa regalare una speranza in più a circa 100mila persone. Si tratta di tutti coloro che soffrono di malattie di cuore croniche e sui quali tutte le terapie alternative a quella chirurgica hanno già fallito.

Cinque ospedali negli Stati Uniti hanno ricevuto l'autorizzazione ad impiantare il cuore meccanico. Intanto il titolo di "AbioMed", la società produttrice del cuore artificiale è schizzata a Wall Street, facendo registrare un rialzo delle quotazioni del 14,05%.