RUBERO' IL TITOLO“Fino a quando avrò una possibilità lotterò per il mondiale, Schumacher non ha ancora il titolo in tasca”. Se a parlare cosi’ fosse un pilota qualsiasi, si potrebbe pensare alle classiche frasi di circostanza pronunciate in un momento di difficoltà, ma siccome il pilota in questione si chiama David Coulthard, il discorso assume tutto un altro peso. Certo i 31 punti di ritardo accumulati nelle prime 10 gare sono un gap notevole da recuperare, ma il pilota scozzese sembra determinato come non mai. Dopo il doppio weekend di gara appena trascorso (GP d’Europa e GP di Francia in 8 giorni) tutti i maggiori team del circus, Williams e Ferrari a parte (le rosse stanno girando al Mugello e a Fiorano) si sono dati appuntamento sul circuito di Monza per una serie di test su gomme e aerodinamica. Un’ ottima occasione per scambiare quattro chiacchere con l’unico uomo ancora in grado di ridare un po’ di “suspance” ad un campionato che, a causa dello strapotere Ferrari, rischia di chiudere i battenti con largo anticipo. “So che la mia e’ un impresa quasi disperata, ma non ho nessuna intenzione di arrendermi. 31 punti di ritardo sono tanti, ma nelle ultime due stagioni si sono visti recuperi incredibili”. Purtroppo David sa che non potra’ contare solo sulle sue forze, molto dipenderà infatti dalla Mc Laren. Se le scuderia anglo tedesca riuscira’ ad arginare la crisi in cui e’ sprofondata negli ultimi mesi (i problemi maggiori sono di carattere elettronico), allora tutto puo’ ancora tornare in discussione. In fondo Coulthard (sempre a punti tranne che a Montreal) e’ il pilota piu’ costante della stagione. “La macchina sta crescendo, in Germania abbiamo avuto qualche problema, ma in Francia le cose sono andate decisamente meglio. Il motore c’e’, sull’ aerodinamica stiamo lavorando, ma il vero problema resta l’elettronica (a Magny Cours Hakkinen e’ rimasto inchiodato sulla griglia di partenza). I tecnici stanno facendo di tutto per sistemare le cose e io sono sicuro che a breve torneremo ad essere competitivi.” Un capitolo a parte lo merita invece la “sorte”. In queste prime 10 gare infatti lo scozzese non e’ certo stato fortunato. Basti pensare ai guai avuti a Montecarlo (costretto a partire dall’ultima fila dopo aver conquistato la pole) o a Magny Cours (stop and go di 10 secondi per eccesso di velocita’ nella corsia box). “Speriamo che la fortuna giri in questa seconda parte di stagione, in Francia non so cosa sia successo, ma di sicuro lo stop and go mi ha fortemente penalizzato. Non so se avrei potuto vincere, ma vista la crisi di Ralf, avrei certamente lottato per il secondo posto”. Forse David non e’ tra i migliori piloti del circus, ma in questo momento puo’ contare su un tifo esasperato…… in lui infatti, sono riposte le ultime speranze per salvare una stagione altrimenti gia’ chiusa. Oltre alla Mc Laren che ha girato con entrambi i piloti ufficiali piu’ il collaudatore Wurts, a Monza si sono viste anche Jordan, Jaguar, Bar e Sauber. Nessuno ha fatto registrare tempi di rilievo, in compenso pero’ si sono viste per la prima volta le nuove gomme Bridgestone (anteriori piu’ larghe di un paio di centimetri, da un minimo di 30,5 cm ad un massimo di 35,5). Se i responsi dovvessero essere positivi, allora la casa nipponica li potrebbe far esordire ad Hockenheim. |