Microsoft, nuovi trucchi e altri guaiIl colosso di Gates non consentirà di installare il nuovo sistema operativo Windows Xp su più di un Pc e controllerà la navigazione degli utenti sul Web. Infuriano le polemiche NEW YORK – Per Microsoft è una legittima misura antipirateria, ma i potenziali utenti di Windows Xp non la prenderanno bene. Si chiama ufficialmente “Product Activation” la misura adottata dal colosso di Redmond per evitare che vengano fabbricate e fatte circolare copie illegali del suo nuovo sistema operativo. Ma per molti si tratta dell’ennesima prova dell’ingordigia di Microsoft. Con il “Product Activation”, in sostanza, ogni copia di Windows Xp potrà essere installata soltanto su un computer, obbligando chiunque possieda più di un Pc a comprare altrettante copie del programma. Nel caso questa regola non venga rispettata, il programma cesserà di funzionare entro 30 giorni. La stessa cosa potrebbe accadere nel caso in cui il proprietario del Pc introducesse nuovi programmi “non graditi” al sistema operativo. Grazie a “Product Activation”, infatti, Windows Xp si riserva il diritto di “censire” - ed eventualmente di “censurare” - tutti i programmi presenti nel computer. Questa "iniziativa-antipirateria" non è l'unica mossa impopolare del colosso di Bill Gates: dopo la polemica suscitata dagli Smart Tags, fa molto discutere anche il “Passport authentication service” con il quale verranno identificati tutti gli utenti di Windows Xp che navigano in Rete. I concorrenti della società temono che Microsoft stia tentando gradualmente di stravolgere la natura stessa della Grande Rete, quella cioè di territorio caotico e creativo, che nessuno possiede e controlla, dove ognuno si può muovere a proprio piacimento, in assoluta libertà. |