Saldi, al via lo shopping scontatoIniziano in tutta Italia i saldi di fine stagione. Un'occasione per fare acquisti con sconto. Ma attenzione, avverte l'Aduc: alcune svendite non sono altro che un modo per svuotare il magazzino. ROMA - Da Martedi 10 luglio le vetrine dei negozi cominceranno a colorarsi con i cartelli dei saldi di fine stagione. Ma, con l'eccezione della Sardegna dove i saldi sono cominciati ieri, ciò non avverrà simultaneamente in tutta Italia: le decisioni sulle date vengono infatti prese a livello locale da regioni e comuni. Da domani partono i saldi in Piemonte, Basilicata, Umbria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta. Le altre regioni faranno iniziare i saldi nei prossimi dieci giorni. Spesso, però, dietro i saldi si nascondono 'svendite' che hanno ben poco di conveniente per il consumatore. A lanciare l'allarme è l'Aduc che ha diffuso un decalogo per salvarsi dai commercianti con pochi scrupoli. Intanto, ''non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale''; poi ricordarsi che ''49.900 lire vogliono dire '50.000' e non '49.000' anche se il prezzo indicato induce a pensare più a 40 che a 50 mila lire''. Ancora, terzo punto, ''non fermarsi al primo negozio che pratica sconti ma farsi un giro e confrontare i prezzi esposti e la qualità della merce di riferimento''. Ancora, quarto suggerimento: ''guardare le etichette che riportano la composizione dei tessuti: i prodotti naturali costano di più, quelli sintetici meno. La percentuale di composizione può variare notevolmente ed incidere sul prezzo finale''. Sempre sulle etichette attenzione alle indicazioni di lavaggio: ''conviene chiedere conferma di ciò che è indicato al commerciante: la sua esperienza può servire ad evitare spiacevoli sorprese''. Ancora, non temete di essere 'rompiscatole': ''Siate pignoli. Di un capo verificate se e' di pura lana vergine o di lana. La seconda puo' essere riciclata, la prima no. Di un capo di cotone chiederne la provenienza: quelli provenienti dai paesi asiatici possono essere stati trattati con pesticidi che possono provocare allergie a contatto con la pelle''. ''Diffidate dei negozi che espongono cartelli del tipo 'la merce venduta non si cambia': esistono regole precise che impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o perché difettosa'' e durante i saldi le regole restano valide. ''Meglio fare un giro dei negozi prima dei saldi e individuare I prodotti che potrebbero interessare segnando i prezzi per poi verificare durante i saldi l'effettivo calo del prezzo'. Ancora: ''diffidare dei capi d'abbigliamento disponibili in tutte le taglie ed i colori: e' molto probabile che non sia merce in saldo ma immessa sul mercato solo per l'occasione e con un finto prezzo scontato''. Ricordarsi poi che ''le forme di pagamento non differiscono da quelle abituale. Diffidate da chi vi impone pagamenti in contanti, perché si può pagare con bancomat e carte di credito''. Insomma, buttiamoci pure sulle occasioni di 'fine stagione', ma senza dimenticare un briciolo di prudenza e di attenzione. Magari, ricordiamoci di tenere gli scontrini e di annotare i negozi più vantaggiosi. In attesa del prossimo giro di saldi. |