Totti sogna un Cannavaro romanista

Il capitano giallorosso è disposto a pagare il dieci per cento del suo stipendio pur di giocare col difensore del Parma: "Sarebbe la ciliegina sulla torta". E vede la Roma grande favorita: "E' la squadra da battere".

KAPFENBERG - Pagherebbe di tasca propria pur di vedere Fabio Cannavaro indossare la maglia della Roma. L'ex "pupone" Francesco Totti non rinuncia ancora al sogno che il difensore del Parma possa essere uno dei rinforzi della difesa giallorossa: "Il mercato è ancora aperto, per il suo arrivo darei anche il dieci per cento del mio ingaggio. Cannavaro è uno dei centrali più forti che ci sono in giro, mi ha promesso che se fosse andato via dal Parma sarebbe venuto da noi". In ritiro in Austria, il capitano dei campioni d'Italia tiene aperta la porta al compagno di nazionale e si sente già la chioccia di un nuovo arrivo che in futuro potrebbe diventare il suo erede: "Cassano mi assomiglia un po' quando avevo la sua età". C'è giusto il tempo per esprimere un giudizio sulla nuova Roma che sta piano piano prendendo forma: "Siamo già una grande squadra così sono arrivati pochi giocatori, ma una squadra che vince deve cambiare poco. E' arrivato chi serviva, sono stati fatti acquisti mirati. Stiamo bene così, se arriva Cannavaro sarà la ciliegina sulla torta". Ma in estate, si sa, tutti hanno voglia di far pronostici. E anche Totti non si sottrae a questa legge: "La Roma è ancora la squadra da battere. Abbiamo vinto il campionato e le altre dovranno venire da noi per toglierci lo scudetto, non sarà facile. Le avversarie? Milan e Juventus hanno centrato i colpi maggiori sul mercato. Non dimentichiamoci però di Inter e Lazio". Non c'è solo la Roma in testa ai pensieri di Totti. Anche la coppia Montella-Batistuta lo fa già sognare: "Batistuta-Montella è la coppia d'attacco che primeggia su tutte. Poi Ronaldo-Vieri e Shevchenko Inzaghi. La Juventus? E' più forte in difesa e centrocampo che in attacco". Però l'emozione più grande sarà quando mostrerà all'Olimpico lo scudetto che ha cucito sulla maglia: "Ho voglia di provare la sensazione di uscire dalla scaletta dell'Olimpico con lo scudetto sul petto".