erika e omar

i due fidanzatini condannati a 16 e 14 anni

e' scoppiata a piangere erika,quando e' stata pronunciata la sentenza che la condannava a 16 anni di reclusione.Lei che fino a quel momento si era mostrata cosi' fredda e distaccata come se nulla fosse accaduto,si e' lasciata andare alla piu' cupa disperazione al pensiero di dover trascorrere gli anni piu' belli,quali quelli della giovinezza tra le nere sbarre del carcere.Che fosse un pianto sincero o l'ultimo atto di una crudele recita non e' dato saperlo.L'opinione pubblica e' stata soddisfatta,e questo e' quanto,ora non resta che dimenticare in fretta;dimenticare soprattutto un delitto cosi' efferato da'far dubitare che a commetterlo siano stati solo due ragazzini.Tutti preferirebbero dimenticare ma i misteri e soprattutto i perche' permangono.Eppure dietro ai "mostri" ci sono soltanto due ragazzini,con gli stessi dubbi di qualsiasi altro e forse anche con le stesse emozioni.Ma questo e' difficile da accettare,la gente non vuole riconoscere un simile dato di fatto,non vuole riconoscere che questi siano ragazzi comuni,e non malati di mente come i loro difensori volevano far credere.Ora che tutto e' finito permangono i dubbi e le incertezze su un mondo giovanile privo ormai di un reale punto di riferimento perso in una infinita' di illusori stereotipi.Quando la nebbia dell'illusione svanisce ci troviamo da soli con i nostri tormenti che ci perseguitano come antiche chimere che preferiamo riporre nell'angolo piu' buio della nostra memoria.E in quel buio angolo finira' Erica,per essere dimenticata al piu' presto.Un giorno forse uscira'e ha deciso di cambiare nome,come per nascondere il dolore che forse non ha mai voluto provare