Nanni Moretti attacca i vertici dell' Ulivo
"Con questi leader l'Ulivo non vincerà mai"
Moretti attacca i vertici del centro-sinistraDuro attacco di Nanni Moretti, a conclusione della manifestazione dell'Ulivo sulla giustizia a piazza Navona. Prendendo la parola dopo Rutelli e Fassino il regista ha detto: "Anche questa serata è stata inutile. Il problema del centrosinistra è che per vincere bisogna saltare due-tre-quattro generazioni". Moretti si è detto "preoccupato per gli ultimi due interventi" (quelli di Rutelli e Fassino) e ha allo stesso tempo salutato "il nuovo leader dell'Ulivo, il professore di Firenze Francesco Pardi". Pardi ha ricevuto numerosi applausi dalla platea del centrosinistra quando ha preso la parola all'inizio della manifestazione. "Ci aspettavamo - ha detto il regista riferendosi ai dirigenti del centrsinistra - un'autocristica degli errori che hanno commesso. La 'burocratia' che sta alle nostre spalle non ha capito nulla. Con questi dirigenti non vinceremo mai". La principale accusa rivolta ai leader del centrosinistra dal celebre regista italiano è quella di aver mostrato "scarso rispetto per le opinioni dell'elettore e dell'elettrice: i vertici non sanno parlare alla testa e all'anima delle persone. Con questo tipo dirigenti - ha ribadito - non vinceremo mai". E ancora: "L'Ulivo ha fatto vincere Berlusconi facendo una campagna elettorale timida". Poi Moretti, sempre dal palco, usa parole dure contro Berlusconi ("ha fatto il pieno del suo elettorato perché i voti se li compra attraverso le sue televisioni e non se li guadagna") e anche contro Emilio Fede ("la sinistra sbaglia nel pensare che sia un personaggio comico, Fede è un violento come gli squadristi che c'erano negli anni '50, '60 e '70"). Il durissimo attacco di Nanni Moretti contro i leader del centrosinistra fatto proprio dal palco allestito per la manifestazione sulla giustizia ha creato un grande imbarazzo fra i dirigenti dell'Ulivo. Massimo D'Alema si è allontanato mentre il regista finiva di parlare. Gli altri hanno ascoltato in silenzio scuotendo la testa. Il tutto avveniva mentre dalla piazza qualcuno gridava bravo all'indirizzo di Moretti e altri gli davano invece del 'Tafazzi' riferendosi a quel personaggio comico che per protesta con un randello si dava delle botte sui genitali. Antonio Di Pietro, che era già intervenuto si è avvicinato al palco e ha gridato rivolto a Moretti: "Se continuiamo a spararci così addosso non andiamo da nessuna parte". Dura la replica di Francesco Rutelli: "Moretti è un uomo di cultura, non è un uomo politico e dice le opinioni che ha e ne ha tutto il pieno diritto. Non è neanche detto che gli uomini di cultura siano bravi politici. Non è detto che gli uomini politici debbano ascoltare anche le critiche più severe che abbiamo sentito".