La Cina apre al capitalismo: "benessere per tutti"Parte oggi il 16esimo Congresso del Pcc in cui Jiang Zemin lascerà la leadership a Hu Jintao. Lo slogan è "benessere per tutti" e apertura ai capitalisti "rossi". Jiang: "Dobbiamo andare avanti". PECHINO – L’inno nazionale e un minuto di silenzio per i padri del comunismo. Si è aperto alla presenza di oltre duemila delegati il 16esimo Congresso del Partito comunista cinese. Proprio qui, da questa sei giorni che si conclude il 14 novembre, nascerà la nuova leadership del partito e Jiang Zemin, segretario generale, lascerà il suo posto a Hu Jintao. Ed è toccato proprio a Jiang aprire i lavori del Congresso con la lettura di un documento politico in cui si promette la costruzione di “benessere per tutti”. E si annuncia l’apertura ai “capitalisti rossi”, l’allargamento della base del partito perché il Pcc continui a guidare la Cina. “Siamo passati da una prova all’altra, abbiamo rimosso tutti gli ostacoli e siamo andati avanti nella direzione giusta come una nave che supera onde crescenti”, ha detto Jiang. Che ha poi spiegato le ragioni per cui il partito deve aprirsi agli imprenditori privati: “Non dobbiamo mai affrontare le questioni fuori dal contesto storico – ha detto Jiang – non essere mai indietro rispetto ai tempi né saltare degli stadi, per avanzare di vittoria in vittoria”. In una parola: bisogna allargare la base del partito. Jiang ha chiesto inoltre una modernizzazione dei militari, un miglioramento della qualità tecnologica delle forze armate cinesi. Poi entrato nel vivo delle questioni internazionali, ribadendo l’impegno nella lotta al terrorismo “in tutte le sue forme”. La Cina gioca un ruolo fondamentale nel contesto internazionale con il seggio permanente all’interno delle Nazioni Unite. |