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RADIO VATICANA: AMATO BLOCCA L'ORDINANZA DI BORDON


Elettrosmog: vince la linea morbida - Il Consiglio dei ministri punta a un'intesa "concordata" col Vaticano entro la fine del mese di Aprile

Amato boccia l' ordinanza di Bordon Contro Radio Vaticana e nella riunione del Consiglio dei ministri impone la linea morbida. In una nota rilasciata al termine di una lunga riunione, si legge che si ritiene un'intesa con il Vaticano "conseguibile" entro aprile. Il Consiglio dei Ministri si e' "riservato" di valutare la situazione in base ai risultati che saranno raggiunti.

Bocciata quindi la linea dura di Bordon, anche se il comunicato di Palazzo Chigi parla di una "condivisione delle finalità" del ministro dell'Ambiente "in vista del rispetto delle soglie di emissione consentite dalla normativa vigente". Ma "ha ritenuto che debba essere immediatamente ripresa, a tal fine, l'attività dell'apposita Commissione bilaterale, integrata da rappresentanti del ministero della Sanità, acquisendo ai suoi lavori le misurazioni già effettuate dal Ministero dell'Ambiente e registrando l'impegno già assunto da Radio Vaticana di ridurre entro lunedì prossimo i tempi di trasmissione. Su questa base - continua la nota di Palazzo Chigi - dovrà essere raggiunta un'intesa fondata su un programma concreto che porti in tempi definiti all'integrale rispetto delle soglie.

Non si sente sconfitto il ministro Bordon: "Mi sembra che oggi si sia raggiunto un risultato che si commenta da solo - ha detto al termine della riunione - E' molto importante che l'intero governo abbia pubblicamente condiviso l'operato del ministero dell'Ambiente. Ora il governo, non solo ha assunto su di se la responsabilità del rispetto degli impegni previsti dalla legge anche da parte di Radio Vaticana, ma si è anche impegnato ad attivarsi qualora essi non siano realizzati entro tempi certi".

Soluzione in due tempi, quindi per Radio Vaticana. La prima fase scatterà lunedì prossimo, con la prima riduzione annunciata dall' emittente. Poi, entro il 30 aprile ci sarà un' ulteriore fase, in cui la radio dovrà rientrare nei limiti previsti dalla legge.



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