Arthur Schnitzler
Un ballo in maschera,furtivi giochi di sguardi,qualche parola
seducentemente allusiva;tanto basta per sconvolgere l'equilibrio di una
"felice"famiglia,fino ad allora racchiusa in una ovattata
felicita' domestica.Arthur Schnitler(1862-1931),intellettuale immerso .......ARTHUR SCHNITZLER:DOPPIO SOGNO
Un ballo in maschera,furtivi giochi di sguardi,qualche parola
seducentemente allusiva;tanto basta per sconvolgere l'equilibrio di una
"felice"famiglia,fino ad allora racchiusa in una ovattata
felicita' domestica.Arthur Schnitler(1862-1931),intellettuale immerso nel
pieno del movimento decadente,illustra con maestria e sorprendente
modernita' le ambigue pulsioni dell'animo umano;animo troppo spesso
mortificato dalla routine della vita civile che come un lampo e' pronto ad
esplodere in un vortice di passione e voluttua' appena se ne presenta
l'occasione.Dalla Vienna borghese e tranquilla emergono quindi inquietanti
personaggi che si intrecceranno in un viaggio quasi speculare al cammino
dei due coniugi protagonisti del romanzo ,trasformandoli in una sola notte
,attraverso numerose peripezie, in figure grottesche e meschine come il
panorama sociale nel quale si muovono.Panorama nel quale imperversano le
"maschere",che da sempre celano il tema del
"Doppio",il tema dell'inconscio e delle secrete pulsioni della
psiche umana tanto cari a Freud,e che ritroviamo analizzati, insieme a
tutte le paure ed angoscie della societa' moderna, nella "Coscienza
di Zeno",di Italo Svevo.Ed e' proprio da questo punto di vista che
l'autore riesce ad essere si' moderno,scoperchiando le sovrastrutture che
soffocano il nostro io ,che impediscono alla vera natura dell'individuo di
mostrarsi libera dai vincoli della societa' che ci impone modelli
comportamentali da tutti condivisi ma che poi nessuno sembra accettare.Il
grande regista Stanley Kubrick ha tratto da questo romanzo il film Eyes
Wide Shut,con Tom Cruise e Nicole Kidman,confermando la visione dello
Schnitzler,ma a questa aggiungendovi la cupa rassegnazione nel dover
scegliere la grigia normalita' della vita di tutti i giorni che
sembra soffocare le intime pulsioni dell'animo umano,o la sfrenata
sregolatezza di colui che vive privo di freni e limiti ma che poi
inevitabilmente viene sconfitto dalla ricerca ossessiva di valori effimeri
che lo trasformano in un vuoto automa privo di anima.Visioni queste
pessimistiche della realta' che tuttavia sono quantomai attuali e che
palesano il tormantato e continuo confronto dell'individuo con i valori
irraggiungibili imposti da un mondo teso all'efficientismo e al
protagonismo,al culto dell'immagine fine a se stessa e al piu' cieco
consumismo,che a poco a poco mortificano il valore della persona.