Ecco come agisce l'ecstasyLA SCOPERTA AD OPERA DEI RICERCATORI DEL CNR DI CAGLIARI Ecco dove "germogliano" gli effetti della cocaina e dell'ecstasy: ricercatori del Cnr di Cagliari hanno individuato una zona del cervello, che si chiama "conchiglia del nucleo accumbens", dove le droghe iniziano a sviluppare i loro effetti. L'annuncio è stato dato sulla rivista "Journal of Neuroscience". Nella "conchiglia" del cervello, droghe pesanti e leggere provocano la liberazione del neurotrasmettitore dopamina, ed è proprio l'eccesso di dopamina che induce piano piano la dipendenza dalla sostanza in grado di liberarla. Per indagare questi fenomeni sono stati selezionati dei topi geneticamente modificati, privi di Dat, fin qui considerato il solo recettore-base per la cocaina, e si è visto che anche privi del recettore, i topi erano soggetti agli effetti della droga. Le droghe somministrate ai topi inducevano un continuo aumento del rilascio di dopamina, indipendentemente dalla presenza o meno del Dat. I risultati della ricerca aprono nuovi orizzonti per la ricerca farmacologica, in particolare verso la produzione di farmaci selettivi, in grado di bloccare l'azione dei recettori siti nella "conchiglia del nucleo accumbens", ottenenendo così effetti di disassuefazione. |