I disoccupati del sud lo fanno meglioDa un sondaggio della rivista Maxim pare che i senza lavoro del sud abbiano una vivace fantasia erotica sotto le lenzuola. Bene anche a Verona, ma il nord ne esce malconcio, soprattutto a Milano e Torino. ROMA - Che i Travet non facessero poi tanta scena a letto si intuiva anche agli inizi della nostra rivoluzione industriale. Che i colletti bianchi fossero moscini alla sera non è poi tanto una novità, se si pensa che i vari club privé sono affollati soprattutto dalle ondate di classe media. Ma adesso arriva uno dei soliti sondaggi e assegna quella che è una delle palme più ambite in amore: quello della fantasia erotica. E, per una sorta di compensazione dantesca, ecco che i più soddisfatti sotto le lenzuola vengono dal profondo sud, dal sud della disoccupazione. I disoccupati calabresi lo fanno meglio. Lo fanno con più fantasia e si dedicano con maggiore attenzione alla donna, la ricercano e, soprattutto, si lasciano sedurre. Insomma, chi non lavora non fa l'amore. Fa scintille. Lo dice una ricerca condotta dalla rivista Maxim, che rivela come ad un alto tasso di disoccupazione corrispondono notti infuocate. In un sondaggio realizzato in collaborazione con un pool di sessuologi e psicologi, su un campione di 870 coppie d'età compresa tra i 20 e i 45 anni, rivela al primo posto nella classifica spicca la Calabria con Crotone e Reggio Calabria. I famosi amatori del sud si confermano all'altezza delle aspettative. Con una percentuale del 62,5%, i crotonesi hanno le pulsioni più osé. Seguiti dagli abitanti di Reggio Calabria con un quoziente di fantasia erotica pari al 59,4%. Ma non sia detto che i siciliani sono da meno. Quelli di Catania, con il 57,8% corrono al terzo posto nella classifica. Non sono i soliti luoghi comuni, forse davvero le abitudini e il clima, chissà. Fatto sta che quelli del nord risultano più freddini. Ma attenzione, si rifanno con la città dell'amore per eccellenza: a Verona s raggiunge un buon 55,3% di quelli che sotto le coperte fanno faville ogni notte o quasi. E scavalcando perfino la calda Napoli (50,9%) delle notti alla luce della luna eccetera eccetera. E Roma? Niente da fare, la capitale scende al 35esimo posto, seguita dalla freddissima Milano, che porta a casa un 41esimo posto. La capitale industriale per eccellenza, Torino, manco a dirlo, finisce al 52esimo posto. I ritmi dei mon Se ci spostiamo a nord, soprattutto a nord est, fra le lenzuola si mette male in quanto a fantasia. Il nord est finisce all'ultimo posto. Niente emozioni nemmeno per i parmigiani, che sgobbano dalla mattina alla sera e poi non hanno tempo per le acrobazie erotiche: un quoziente di fantasia pari al 10,3%. Poco creativi tra le lenzuola anche i bresciani (9,5%), seguiti dai piacentini e dai marchigiani di Ancona (8,6%). Se poi vogliamo davvero andare fino in fondo, pare che dal soldaggi di Maxim, quelli più mosci in assoluto siano i trevigiani, con uno scarso 8,2%. Il fatto è che gli uomini e le donne spesso non si intendono nemmeno sul significato da attribuire alla "creatività erotica". Guardate: il 46% degli uomini, contro un 33% delle donne definisce il rapporto sessuale ''fantasioso''. E la vita sessuale di coppia? Un 41% delle donne la ritiene ''normale'', contro il 21% degli uomini. ''Abitudinaria'' invece per il 23% delle donne e per il 15% degli uomini. Sui desideri particolari, poi (intendiamoci, spesso sono quei giochini normalissimi con cui tutti sono abituati a condire il rapportino serale) pare che dica di sì il 63% dei lui e il 41% delle lei, dichiarando di"gradire il ricorso a situazioni o ad un abbigliamento che vivacizzino l'intimità" . Ecco allora la biancheria sexy per lei, i profumi orientali, gli oli da massaggio e le musiche da atmosfera... (25 APRILE 2001, ORE 13:30) |