Addio Ufo, nessuno ci crede piu'Il British Flying saucer Bureau (l'istituto per l'indiduazione e l'avvistamento dei dischi volanti) chiude. Al Bureau non arrivano più segnalazioni allarmate, perché nessuno crede più ai mitici ometti verdi. LONDRA - Negli anni '50 ci credevano in tanti. Tant'è che un sondaggio Gallup scoprì che il 27 per cento degli americani non solo credeva nell'esistenza degli extraterrestri, ma era convinto che la terra fosse già stata visitata dai marziani. Una passione che proseguì per tutti gli anni '80, quando una società assicurativa della Florida aveva messo in vendita un pacchetto assicurativo contro l'insidia rappresentata dagli omini verdi e dai loro dischi volanti. Adesso è tutto finita. Nessuno crede più a questi ometti verdi dalle orecchie gigantesche (di solito venivano immaginati così). E chissà che questo improvviso ateismo scentifico non incida clamorosamente sui film. Ci sarà ancora spazio per la fantascienza? All'epoca, gli omini verdi erano presi sul serio perfino governi e università, riviste scientifiche, istituti di ricerca (intenso, a tal riguardo, il film Contact , con la sempre brava Joide Foster). La novità di oggi è che il British Flying saucer Bureau inglese (l'istituto per l'indiduazione e l'avvistamento degli Ufo) chiude mestamente i battenti. Al Bureau, infatti, non arrivano più segnalazioni allarmate. Nè tantomeno, c'è qualcuno pronto ad affermare di essere stato rapito da alieni, più o meno cattivi, più o meno orribili. Così come ci sono sempre meno avvistamenti. E che di avvistamenti ce ne siano sempre di meno lo ammette anche l'ufologo Denis Plunkett, uno dei fondatori del Bureau. Plunkett comunque non rinnega la sua fede. La sua spiegazione ha una certa logica. Non ci sono più avvistamenti perchéprobabilmente i marziani si sono stufati di noi. Quello che volevano sapere l'hanno scoperto. |