Suor Piera, forse ferita in conventoLe condizioni della religiosa ferita ieri sono soddisfacenti. E' giallo sulla dinamica del ferimento: il colpo è stato sparato dall'alto verso il basso ma a 30 centimetri di distanza. ROMA-Ora sta meglio suor Piera, la religiosa colpita al collo da un proiettile ieri mentre stava camminando su viale Trastevere. L'intervento effettuato dal primario Massimo Martelli nel reparto di chirurgia del Forlanini è riuscito bene, il decorso postoperatorio è regolare e le condizioni della religiosa vengono considerate "soddisfacenti". L'operazione è cominciata a mezzanotte ed è durata quattro ore. Ma resta ancora fitto il mistero che circonda un episodio troppo simile al caso Marta Russo, la studentessa uccisa alla Sapienza nel maggio del '97. Gli inquirenti che stanno indagando hanno molti dubbi e il caso sta diventando sempre più un giallo. Lo sparo, dicono gli investigatori, non sarebbe arrivato dall'alto ma da una distanza molto ravvicinata, 30 centimetri. Tra l'altro sembra strano che, ferita in modo così grave, la religiosa possa essere arrivata con le sue gambe fino al convento. Tutti particolari di non scarso rilievo sui quali fare luce e che contrastano con la versione dei fatti resa da suor Piera prima dell'intervento. Adesso la religiosa è intubata e per verificare impressioni e deposizioni bisognerà aspettare. Gli inquirenti si chiedono anche come sia possibile che non ci siano tracce di sangue sul marciapiedi e che nessuno abbia sentito nulla. Non è quindi escluso che il ferimento sia avvenuto dentro il convento delle Missionarie Francescane che, per questo, potrebbe anche essere sottoposto a perquisizione. Tra ieri e oggi gli agenti della squadra mobile hanno perquisito i palazzi intorno al luogo del ferimento. La zona è stata setacciata nei pressi del civico 220 e le indagini si sarebbero concentrate sul palazzo al numero 227. E tra gli abitanti della zona c'è preoccupazione. Molti hanno paura, pensano che sarebbe potuto capitare a chiunque. In fondo, ieri su viale Trastevere c'era molta gente che andava e veniva dal mercato domenicale di Porta Portese. La paura è dovuta anche al fatto che nel corso delle perquisizioni sono state trovate molte armi. Ancora non si sa da quale tipo di pistola sia partito il colpo. Il proiettile, estratto dai medici, è di una calibro 22. (30 APRILE 2001; ORE 12:40. Ultimo aggiornamento ore 16:49) |