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Nati i primi bimbi geneticamente modificati


In Usa sono nati quindici piccoli dal Dna di tre persone diverse. Ma la tecnica sperimentata da un istituto del New Jersey avrebbe fatto nascere dal 97 ben trenta bambini alterando l'ovulo della madre.

WASHINGTON - Stanno bene i bambini geneticamente modificati che sono nati in Usa. Stando a quello che riporta la Bbc, dal sito Drug Report , i bambini nati dal Dna di tre persone diverse godono per il momento di buona salute. Sarebbero però in tutto una trentina le persone nate con questa tecnica, sperimentata dal '97 presso il laboratorio San Barnabas, che consiste nel "rinforzare" con i geni di una terza donatrice, l'impianto fecondativo della madre. Si tratta dei primo grande passo verso la modificazione genetica, fatto da un gruppo di scienziati americani. I quindici piccoli, naturalmente anonimi, con geni non appartenenti ai due genitori biologici ma con delle tracce di un terzo donatore sono nati negli Stati Uniti.

Un primo esame di due di questi bambini dimostra che nel loro Dna sono presenti geni di un donatore sano usati per superare i problemi di infertilità della madre. I bambini sono nati in seguito a una procedura chiamata 'trasferimento ovoplasmico, una tecnica con cui cellule del donatore vengono iniettate nella cellula uovo della donna.
I ricercatori dell'Istituto per la medicina riproduttiva a St. Barnabas, nel New Jersey, hanno effettuato l'esperimento convinti che l'infertilità di alcune donne è causata da difetti nel loro mitocondrio. Gli scienziati hanno quindi sostituito l'organulo cellulare difettoso con uno sano proveniente dal donatore. Modifiche genetiche negli esseri umani sono illegali in molti paesi. Il governo americano non fornisce finanziamenti per esperimenti che alterano i geni ereditati.

"Non abbiamo fatto niente di illegale - commenta Jacques Cohen, uno dei medici che ha effettuato l'esperimento - si può dire che normalmente ci sarebbe stato un mitocondrio da una sola fonte (la madre). Ora c'è un mitocondrio da due fonti, e quindi ci sono due diversi tipi di Dna mitocondriale''.
''Abbiamo per questo modificato i geni (del bimbo)? Abbiamo modificato le coppie di base? Abbiamo modificato il genoma? La risposta è no'', ha detto rimandando indietro le critiche della comunità scientifica.